Ecostruire S.r.l. – Progettico
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Il bonus barriere architettoniche consiste in una detrazione del 75% sulle spese sostenute per interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di ostacoli fisici (es. scalini, porte strette, tramezzi) in edifici già esistenti che impediscono la libertà di movimento, specialmente alle persone affette da disabilità motoria.
Il bonus barriere architettoniche 2023 spetta a chiunque – sia privati cittadini che imprese – faccia richiesta di detrazione IRPEF del 75% dimostrando di aver effettuato spese chiaramente volte a eliminare le barriere architettoniche. L’Agenzia delle Entrate ha anche chiarito che i lavori sono agevolabili anche se nell’edificio non sono presenti persone disabili o over 65. Si tratta, in particolare, dei seguenti soggetti:
Più precisamente, con la risposta ad interpello n. 444 del 2022 l’Agenzia delle Entrate ha specificato che anche le imprese possono fruire del bonus barriere architettoniche sugli immobili di loro proprietà assegnati in locazione.
L’agevolazione vale esclusivamente per le spese documentate sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025 per la realizzazione d’interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti. La detrazione è pari al 75% e deve essere calcolata su un importo complessivo non superiore a:
- 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
- 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
- 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
La detrazione pari al 75% è da ripartire tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo. L’agevolazione non può essere fruita contemporaneamente alla detrazione del 19% a titolo di spese sanitarie riguardanti i mezzi necessari al sollevamento di una persona con disabilità.
Per quanto riguarda gli interventi ammessi, il bonus barriere architettoniche spetta per:
NON sono agevolabili le opere, pur effettuate allo stesso scopo, riguardanti però immobili di nuova costruzione.
Tra le spese ammesse al bonus barriere architettoniche vale la pena citare alcuni esempi come: